PIAZZA TRE FONTANE

Origini del nome
Dedicata a Guglielmo Marconi nel 1940, viene ancora definita “Tre Fontane” in ricordo di un’antica fontana a tre getti, sovrastata da una statua di Nettuno, poi demolita: oggi è presente una sola fontana, con due rubinetti, realizzata nel 1880 su disegno dell’ingegner Sisto Zecca.
Originariamente nel Settecento piazza dove veniva venduta la legna, divenne piazza Spandrio e fu allargata diventando agli inizi dell’Ottocento sede del mercato.
Graffiti e affreschi decorano la facciata di alcune case.
Da piazza Marconi diparte verso piazza Sant’Antonio via Garibaldi, che oltre ad essere caratteristica e molto apprezzata per una passeggiata in centro, è conosciuta per aver ospitato nei giorni 27 e 28 luglio 1859.

ENGLISH
This is the name which people of Morbegno used to give to the square. In 1940 it was named Guglielmo Marconi. In ancient times several open-air markets were held here. The three fountains, origin of the square name, were actually a single fountain (with three spouts) at the top of which there was a statue of Neptune. The present fountain, with two tabs, was designed by Sisto Zecca in 1880.

DEUTSCH
Piazza Tre Fontane (Platz der drei Brunnen) ist der Volksname des Platzes, der man seit dem Jahr 1829 Piazza Spandrio benannte und seit dem Jahr 1940 den Namen Piazza Guglielmo Marconi annimmt. Der Markt befand sich ehemals auf diesem Platz. Die drei Brunnen, von denen der Name des Platzes kommt, waren eigentlich ein einziger Brunnen mit drei Wasserstrahlen unter einer Statue von Neptun. Der heutige Brunnen mit nur zwei Wasserstrahlen wurde 1880 von dem Ingenieur Sisto Zecca entworfen.


ConosciMorbegno è un progetto realizzato dall'Amministrazione Comunale per promuovere la conoscenza storico-artistica della città.
E' realizzato in collaborazione con il Gruppo "Le nevi di un tempo" e l'Associazione Culturale Ad Fontes, a partire dalla guida Passeggiate a Morbegno (2009) di Evangelina Laini.
Integrazioni, approfondimenti e aggiornamenti si devono a: Evangelina Laini, Renzo Fallati, Mario Vergottini, Aldo Broggi, Savina Falcetti.
Traduzioni in inglese: Barbara Gerosa e Luciana Paniga.
Le foto sono di Vincenzo Martegani.
Adattamento per il web e coordinamento generale: Ilaria Carone.